Pasta Varietà Cappelli | Le Stagioni d'Italia

PASTA VARIETÀ CAPPELLI

PASTA
VARIETÀ CAPPELLI

Per la nostra pasta, un grano d’elezione: la varietà Cappelli.

Il grano varietà Cappelli? È la nostra spiga all’occhiello.

Siamo stati tra i primi a credere fermamente nel ritorno sulle tavole degli italiani di questa pregiatissima varietà di grano duro. Perché la varietà Cappelli non è solo emblema di gusto e bontà, ma è anche il protagonista di una rinnovata storia di eccellenza e sostenibilità.

Scopri perché, in 5 passi.

1. Il gusto di un'antica eccellenza

Fino agli anni 60 del secolo scorso la varietà Cappelli è stata il grano duro più diffuso nel nostro Paese, prima di essere soppiantato da grani più produttivi e rischiare così di scomparire. Ma il suo gusto, le sue qualità organolettiche… Quelle no, non potevano scomparire! Con una coraggiosa azione di recupero, Le Stagioni d’Italia ha contribuito a dare una “seconda vita” a questo grano e a riscoprire un tassello fondamentale della nostra identità gastronomica.

2. L’alta digeribilità

Il grano varietà Cappelli fornisce, a parità di calorie, un maggior contenuto di proteine, ma anche più vitamine e fibre rispetto a quelle presenti nel grano duro moderno. Per questo è un grano altamente digeribile, indicato anche per le persone sensibili al glutine, come emerso da recenti ricerche della Fondazione Policlinico Gemelli. Un vero dono della natura.

3. La purezza certificata

Un’altra, importante certezza: per la nostra pasta impieghiamo solo il grano duro varietà Cappelli che nasce da seme certificato e garantito in purezza da SIS, Società Italiana Sementi. Lo usiamo in monovarietà, senza mischiarlo con altri grani. Perché solo in questo modo è possibile mantenere intatte tutte le sue proprietà nutrizionali.

4. È 100% italiano

ll grano varietà Cappelli non solo è nato in Italia, ma oggi può essere coltivato solo nel nostro Paese, su licenza esclusiva di SIS. Lo ha “inventato” poco più di un secolo fa il geniale agronomo Nazareno Strampelli incrociando diverse varietà di grano per unirne i tratti migliori. Così nasce un prodotto straordinario, che oggi viene coltivato dai nostri agricoltori nei nostri campi con passione e dedizione quotidiane. Le Stagioni d’Italia presidia tutta la filiera produttiva, dal seme fino al confezionamento, e tutte le fasi del processo avvengono nel nostro Paese. Un vero e proprio trionfo dell’Italianità!

5. Frutto di un’agricoltura sostenibile

Coltiviamo i nostri campi, ma anche qualcosa di più: ce ne prendiamo cura, grazie all’agricoltura di precisione. Usiamo la tecnologia più innovativa e avanzata per gestire l’intera produzione agricola. In questo modo possiamo ottimizzare le risorse e abbattere l’impatto ambientale, dando alla terra solamente l’acqua e il nutrimento di cui ha effettivamente bisogno. E con il grano varietà Cappelli la sostenibilità raggiunge livelli ancora più alti, dal momento che si tratta di una varietà di grano con radici molto profonde, cioè meno bisognosa d’acqua e quindi già “naturalmente” più sostenibile. La nostra agricoltura di precisione ha effetti non solo sulla qualità delle colture, ma anche sulla qualità delle acque, del suolo, dell’aria e sulla riduzione del loro consumo. A Le Stagioni d’Italia l’eccellenza piace così: sostenibile.

Per la nostra pasta, un grano d’elezione: la varietà Cappelli.

Il grano varietà Cappelli? È la nostra spiga all’occhiello.

Siamo stati tra i primi a credere fermamente nel ritorno sulle tavole degli italiani di questa pregiatissima varietà di grano duro. Perché la varietà Cappelli non è solo emblema di gusto e bontà, ma è anche il protagonista di una rinnovata storia di eccellenza e sostenibilità.

Scopri perché, in 5 passi.

1. Il gusto di un'antica eccellenza

Fino agli anni 60 del secolo scorso la varietà Cappelli è stata il grano duro più diffuso nel nostro Paese, prima di essere soppiantato da grani più produttivi e rischiare così di scomparire. Ma il suo gusto, le sue qualità organolettiche… Quelle no, non potevano scomparire! Con una coraggiosa azione di recupero, Le Stagioni d’Italia ha contribuito a dare una “seconda vita” a questo grano e a riscoprire un tassello fondamentale della nostra identità gastronomica.

2. L’alta digeribilità

Il grano varietà Cappelli fornisce, a parità di calorie, un maggior contenuto di proteine, ma anche più vitamine e fibre rispetto a quelle presenti nel grano duro moderno. Per questo è un grano altamente digeribile, indicato anche per le persone sensibili al glutine, come emerso da recenti ricerche della Fondazione Policlinico Gemelli. Un vero dono della natura.

3. La purezza certificata

Un’altra, importante certezza: per la nostra pasta impieghiamo solo il grano duro varietà Cappelli che nasce da seme certificato e garantito in purezza da SIS, Società Italiana Sementi. Lo usiamo in monovarietà, senza mischiarlo con altri grani. Perché solo in questo modo è possibile mantenere intatte tutte le sue proprietà nutrizionali.

4. È 100% italiano

ll grano varietà Cappelli non solo è nato in Italia, ma oggi può essere coltivato solo nel nostro Paese, su licenza esclusiva di SIS. Lo ha “inventato” poco più di un secolo fa il geniale agronomo Nazareno Strampelli incrociando diverse varietà di grano per unirne i tratti migliori. Così nasce un prodotto straordinario, che oggi viene coltivato dai nostri agricoltori nei nostri campi con passione e dedizione quotidiane. Le Stagioni d’Italia presidia tutta la filiera produttiva, dal seme fino al confezionamento, e tutte le fasi del processo avvengono nel nostro Paese. Un vero e proprio trionfo dell’Italianità!

5. Frutto di un’agricoltura sostenibile

Coltiviamo i nostri campi, ma anche qualcosa di più: ce ne prendiamo cura, grazie all’agricoltura di precisione. Usiamo la tecnologia più innovativa e avanzata per gestire l’intera produzione agricola. In questo modo possiamo ottimizzare le risorse e abbattere l’impatto ambientale, dando alla terra solamente l’acqua e il nutrimento di cui ha effettivamente bisogno. E con il grano varietà Cappelli la sostenibilità raggiunge livelli ancora più alti, dal momento che si tratta di una varietà di grano con radici molto profonde, cioè meno bisognosa d’acqua e quindi già “naturalmente” più sostenibile. La nostra agricoltura di precisione ha effetti non solo sulla qualità delle colture, ma anche sulla qualità delle acque, del suolo, dell’aria e sulla riduzione del loro consumo. A Le Stagioni d’Italia l’eccellenza piace così: sostenibile.

Dal blog FoodNews

Italiano